Lenti a Contatto Progressive

Lenti a contatto progressive, come risolvere più difetti con una sola lente

Così come accade per le lenti oftalmiche, anche con le lenti a contatto è possibile correggere più deficit visivi utilizzando un solo paio di lenti, chiamate progressive o multifocali. Pur essendoci delle differenze, queste due tipologie di lenti portano a chi le indossa lo stesso vantaggio principale, ovvero quello di poter mettere a fuoco sia oggetti vicini che oggetti lontani usando sempre lo stesso dispositivo ottico.

Noi di Ottica Berruti sappiamo bene quanto sia comodo non dover cambiare lenti a seconda di ciò che si sta facendo e avere sempre una visione chiara e nitida, e per questo, oltre alle lenti oftalmiche progressive, offriamo anche lenti a contatto progressive o multifocali, per avere allo stesso tempo i vantaggi sia delle lenti a contatto che di quelle progressive.

Come funzionano le lenti a contatto progressive

Le lenti progressive, sia oftalmiche che a contatto, sono state inizialmente create per correggere la presbiopia, un difetto della vista che insorge generalmente con l’avanzare dell’età, e che porta a fare fatica a mettere a fuoco gli oggetti vicini. Tuttavia, con queste lenti si possono correggere contemporaneamente anche altri deficit visivi, come la miopia e l’ipermetropia.

Le lenti progressive montate sugli occhiali da vista sono composte da diverse zone correttive, che permettono dunque di mettere a fuoco oggetti a distanze vicine, intermedie o lontane semplicemente spostando lo sguardo, e garantendo uno spostamento del focus graduale, modellato sul movimento con cui l’occhio naturalmente cambia la messa a fuoco. Questo è ancora più facilitato nelle lenti a contatto progressive, perché in esse le diverse zone di messa a fuoco sono concentriche, e ripropongono lo stesso allargamento o restringimento naturale della pupilla, permettendo anche in questo caso un adattamento graduale alle diverse messe a fuoco, che riproducono fedelmente ciò che accade in un occhio che non presenta difetti della vista.

In commercio sono disponibili diversi tipi di lenti a contatto progressive, che differiscono sia per i materiali che per il diametro, in modo da adattarsi perfettamente alla superficie dell’occhio e alla grandezza della pupilla di chi le indossa, e per questo è necessario rivolgersi a professionisti esperti del settore come noi di Ottica Berruti, che vi possono consigliare il modello e la tipologia di lente più adatta alle vostre esigenze.

Le lenti a contatto progressive si differenziano tra loro anche per la loro durata: come gli altri tipi di lenti a contatto, possiamo infatti trovare lenti usa e getta giornaliere, oppure quindicinali, mensili, trimestrali, semestrali o annuali. Anche in questo caso, per le lenti a contatto non usa e getta, bisogna fare attenzione alla loro pulizia e manutenzione, riponendole nel loro contenitore con una soluzione disinfettante e lavandole con una soluzione salina prima di indossarle, avendo cura di lavarsi bene le mani prima di toccarle, per evitare che germi e batteri vadano a contatto con l’occhio causando irritazioni o infezioni.

Inoltre, esistono lenti a contatto progressive non solo per correggere la presbiopia e altri disturbi associati, ma anche lenti multifocali per correggere la miopia e l’ipermetropia, e si differenziano per le diverse geometrie di costruzione, per la loro durata e per i materiali che le compongono. Ci sono poi anche delle lenti progressive specifiche per la correzione dell’astigmatismo, che possiedono un sistema stabilizzante per evitare le rotazioni dell’asse dell’astigmatismo che originano i disturbi visivi.

Perché scegliere le lenti a contatto progressive?

Le lenti a contatto progressive presentano diversi vantaggi, uno su tutti il fatto di avere un campo visivo completo, che permette una visione chiara e nitida anche lateralmente e con la coda dell’occhio, e grazie alle diverse zone di messa a fuoco la visione non è mai sfocata, e non è necessario spostare lo sguardo per trovare il punto adatto di messa a fuoco, come invece accade con le lenti oftalmiche progressive.

Si tratta inoltre di lenti confortevoli da indossare, poiché sono sottili e di dimensioni ridotte, oltre ad essere create utilizzando materiali di ultima generazione, con cui è appunto possibile avere un prodotto che non crea particolari fastidi o disagi quando lo si indossa. Bisogna comunque ricordare che è necessario un periodo in cui l’occhio si abitua all’uso di questo tipo di lenti, perciò i primi giorni che si portano si potrebbe continuare a vedere sfocato in alcuni punti del campo visivo. Si tratta però di un disturbo momentaneo, che dovrebbe scomparire nel giro di una settimana circa, e se persiste è consigliato consultare l’ottico di fiducia per controllare che non ci sia un difetto di produzione nella lente.

Se siete interessati a provare le lenti a contatto progressive a Roma, passate da Ottica Berruti in Viale Libia 195, dove potrete consultare il nostro staff per trovare il tipo di lente più adatto alle vostre esigenze, oltre ad avere sempre a disposizione il nostro servizio di assistenza per qualsiasi problema.

FAQ

Cosa sono le lenti a contatto progressive?

Le lenti a contatto progressive sono un tipo di lenti multifocali, ovvero che permettono di vedere bene sia da vicino che da lontano con lo stesso paio di lenti, e quindi correggere più deficit visivi con un solo strumento.

Quanto durano le lenti a contatto progressive?

Le lenti a contatto progressive, come gli altri tipi di lenti a contatto, possono avere durate diverse, da quelle giornaliere usa e getta a quelle quindicinali, mensili, trimestrali, semestrali o annuali. Per avere la durata massima del prodotto, però, è necessario conservarlo nel modo giusto e con i prodotti adatti, oltre a fare molta attenzione all’igiene delle mani quando si va ad applicarle.

Ci sono delle controindicazioni per l’uso delle lenti a contatto progressive?

L’utilizzo delle lenti a contatto progressive non ha particolari controindicazioni, anche se è sempre consigliato rivolgersi ad un centro ottico specializzato per sapere quale lente è la più adatta alle nostre esigenze. L’unico fastidio che si può provare è nei primi tempi di utilizzo, quando l’occhio deve ancora abituarsi e potrebbero rimanere delle zone sfocate nel campo visivo, ma si tratta di un disturbo temporaneo che dovrebbe scomparire nel giro di qualche giorno.

A chi sono consigliate le lenti a contatto progressive?

Le lenti a contatto progressive sono adatte a chi deve risolvere più di un deficit visivo allo stesso tempo, e vuole farlo utilizzando un solo strumento.

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